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Si può fare il calcolo valore immobile da rendita catastale (o valore fiscale) conoscendo la rendita catastale ed i coefficienti di riferimento.
Se conosci la rendita catastale, è possibile calcolare il valore fiscale dell'immobile.
Il valore fiscale ( o valore catastale) principalmente viene utilizzato come base imponibile per il calcolo delle seguenti imposte:
- Imposte di compravendita per gli immobili ad uso abitativo
- IMU
- Imposte di successione
Rendita catastale: cos'è e dove trovarla
La rendita catastale è il valore che l'Agenzia delle Entrate, attribuisce ai fini fiscali alle categorie catastali di immobili in grado di produrre o generare reddito, esclusi gli immobili a destinazione speciale. Essa è reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate tramite il codice fiscale del proprietario, oppure attraverso una richiesta di visura catastale. Per fare la richiesta devi munirti di:
- Identificativi catastali dell'immobile
- Comune di ubicazione (con sezione, foglio e particella)
- Provincia.
Rendita catastale: perchè è importante
Conoscere la rendita catastale di un immobile è fondamentale per calcolare la base imponibile, la cifra su cui si dovranno pagare le imposte sulla proprietà immobiliare, ma anche altre imposte come quella di successione, quella di compravendita o l’Irpef.
Consulta i nostri approfondimenti sul Calcolo Valore Immobile per successione e Calcolo Valore Immobile per IMU.
Calcolo Valore catastale: rendita catastale e coefficiente di riferimento
Il valore catastale è il valore fiscale, che rappresenta la base imponibile sulla quale viene applicata l’aliquota per il calcolo delle tasse sull’immobile, come ad esempio l’imposta sulle successioni, sulle donazioni e l'IMU.
Il valore catastale si calcola conoscendo la rendita catastale e la categoria catastale, cioè la destinazione d'uso delle unità immobiliari urbane, divise in:
- immobili a destinazione ordinaria
- immobili a destinazione speciale o particolare
Il valore catastale quindi si ottiene utilizzando la seguente formula:
[rendita catastale + (5% della rendita catastale)] x coefficiente di riferimento.
Il coefficiente di riferimento è:
- 110: in caso si tratti di prima casa;
- 120: per i fabbricati facenti parte delle categorie catastali A e C, ad esclusione degli A/10 e del C/1;
- 140: per i fabbricati delle categorie B;
- 60: per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D;
- 40,80: per i fabbricati delle categorie C/1 ed E.
- 90: terreni non edificabili (agricoli).
Ti ricordiamo che il calcolo valore immobile da rendita castale (valore fiscale) viene anche utilizzato per calcolare le imposte di compravendita nel caso di acquisto di immobili abitativi
